mercoledì 29 ottobre 2008

Classi ponte? No alla scuola di razzismo e apartheid

La riforma Gelmini non è solo un modo per togliere risorse alla formazione primaria, non solo cancella il tempo pieno pieno alle elementari e svende le università alle fondazioni; è in ultima istanza una riforma che mira alla costruzione di una scuola di razzismo.

Durante queste settimane di mareggiate e onde anomale di contestazione alla riforma è stata "casualmente" approvata una mozione della Lega che mira ad istituire classi differenziali (definite classi-ponte) per bimbi stranieri. Dalla politica della paura che spinge alla xenofobia alla "pedagogia" del diverso che educa alla separazione e alla subordinazione. La politica della paura ha già prodotto i suoi effetti drammatici, le cronache di queste settimane ne sono la prova: fermi arbitrari e pestaggi da parte della polizia locale, episodi di razzismo quotidiano che sono sfociati a Milano nell'assassinio di Abba. Questi fatti vergognoso e indegni non sono rimasti senza risposta: dalla contestazione di Castel Volturno contro la precarietà e il ricatto della clandestinità al corteo del 20 settembre a Milano per Abba che si è ripreso le vie della città in maniera determinata.

La "pedagogia riformata" che vorrebbero costruire, demolendo 30 anni di conquiste che hanno portato la formazione primaria italiana tra le migliori al mondo, è un'idea xenofoba che in altri paesi europei è riconosciuta come fallimentare.

In Germania vige la norma sulla classe-ponte o classe differenziale che la Lega vorrebbe introdurre in Italia. La Germania ha fatto un bilancio assai critico di questa esperienza e vorrebbe superarla.
I bambini italiani mandati nelle classi differenziali non hanno mai imparato il tedesco. Il loro insuccesso scolastico e poi esistenziale è stato clamoroso. Chi è stato avviato da bambino alla classe-ponte non è mai riuscito ad uscirne.
I tedeschi hanno studiato il modello italiano delle classi per tutti i bambini con eventuali insegnanti di sostegno e lo trovano
pedagogicamente e socialmente eccellente.

Oggi, domani e nelle prossime settimane le contestazioni alla Gelmini saranno quindi contro una legge che svuota la scuola di saperi, ma anche contro un disegno politico preciso che mira a incatenare i cittadini stranieri ad un presente di precarietà del sapere e ad un futuro di precarietà sociale, subordinazione, e segregazione.

Il Comitato antirazzista per non dimenticare Abba fa proprie le parole dell'onda anomala del movimento studentesco che lancia per domani 30 ottobre in Largo Cairoli h 9.30 il 2º No Gelmini Day per una scuola riformata dal basso costruita con saperi antirazzisti e antifascisti. In solidarietà con Roma contro le infiltrazioni e le provocazioni l'onda milanese annuncia che "il grande corteo del 30 ottobre, 2º No Gelimini Day milanese sarà dedicato alla memoria di Abba".

Rilanciamo quindi la partecipazione al corteo del 30 ottobre a Milano e alle prossime iniziative di contestazione alla riforma per sottolineare la valenza antirazzista del sapere che vogliamo e che non siamo disposti a cedere in cambio di paura e ignoranza.

Perchè il sapere è antirazzista e per una scuola di cultura meticcia!

Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo

giovedì 16 ottobre 2008

Via Calvi: ZONA LIBERA DAL RAZZISMO

Questa mattina il Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo ha dato vita ad un’iniziativa antirazzista al mercato di via Calvi, dove due settimane fa si era verificato uno dei tanti odiosi episodi che in questo periodo evidenziano un pesante clima di razzismo ed intolleranza, nella mertopoli allargata milanese, ma anche nel resto del paese: da Varese a Castelvolturno, da Padova a Parma.

Oggi durante l’iniziativa abbiamo denunciato pubblicamente la barbarie di questa situazione, creata e alimentata dall’ansia securitaria di politici e mezzi d’informazione, ma allo stesso tempo abbiamo affermato che in molti si stanno ribellando alle logiche della segregazione e della guerra fra poveri, perchè crediamo in una metropoli meticcia in cui le diversità sono un valore.

Abbiamo attraversato il mercato di via Calvi con uno striscione e molti passanti si sono fermati, hanno ascoltato e applaudito i nostri interventi fatti al megafono. C’è stato molto entusiasmo anche da parte dei commercianti: quasi tutti infatti hanno appeso alla propria bancarella cartelloni colorati con la scritta "QUESTA E’ ZONA LIBERA DAL RAZZISMO. IO NON HO PAURA DEL DIVERSO".

Inoltre abbiamo distribuito il giornalino del comitato che riproporremo anche domenica 19 ottobre al Parco dei Germani a Cernusco s/N alle 9:30 durante le sosta della biciclettata "Vuoi la pace? Pedala!" che partirà da Agrate alle 8:00.

guarda la news su "www.globalproject.info"

Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo

Io non ho paura del diverso! Mercato di via Calvi: ZONA LIBERA DAL RAZZISMO!

Giovedì 16 ottobre il Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo propone un'iniziativa contro il razzismo al mercato di via Calvi a Milano, dove due settimane fa un ambulante è stato picchiato con una mazza e ricoperto di insulti.
Porteremo al mercato il nostro messaggio contro l'intolleranza e la xenofobia, denunciando l'inaccettabile situazione di insopportabili soprusi ed inammissibili aggressioni che sempre più frequentemente colpiscono giovani, donne e uomini migranti.

Appuntamento alle ore 10:00 in Corso 22 Marzo angolo via Fiamma a Milano
oppure alla metro di Cernusco alle ore 9:15

lunedì 13 ottobre 2008

Importante! Riunioni del comitato

Da Martedì 14 ottobre le riunioni del Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo si terranno ogni martedì sera alle 21:00 nella sede dell'associazione Africa80, in via Videmari 22 a Cernusco sul Naviglio.

Per confrontarsi, discutere e agire contro ogni forma di razzismo e xenofobia.
Partecipate numerosi!

martedì 7 ottobre 2008

Riunione di Giovedì 9 ottobre

Giovedì 9 ottobre 2008 si terrà la consueta riunione del "Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo"

Un'assemblea per discutere e riflettere e per decidere insieme le prossime iniziative e mobilitazioni del Comitato.

Partecipate numerosi!

La riunione si svolgerà in via Fatebenefratelli a Cernusco sul Naviglio alle ore 21:00

domenica 5 ottobre 2008

La domenica del Comitato

Oggi il "Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo" ha partecipato a due iniziative: durante la giornata eravamo presenti a Cernusco con un banchetto all'expò del biologico, mentre in serata abbiamo partecipato al "Rocktober Fest", festival della musica e della birra organizzato dal Comune di Pioltello grazie al Circolo MalaBrocca.

Durante il concerto siamo anche intervenuti dal palco, ricordando Abba e denunciando il pesante clima di intolleranza che si è manifestato in questo periodo con i molti episodi di violenze a sfondo razzista, parlando così ai molti giovani che partecipavano alla manifestazione delle iniziative che abbiamo intenzione di mettere in campo contro il razzismo e la xenofobia.

venerdì 3 ottobre 2008

Messaggio di solidarietà per la gente di Castelvolturno

Abbiamo letto il vostro appello e condividiamo l'analisi che fate:
"Non c'è sicurezza senza diritti".
Abbiamo ascoltato anche il vostro messaggio. Come dite voi: vogliamo fargli credere che il nostro nemico è l'immigrato.
Speculano sulle paure della gente proponendo ricette securitarie: militari come soluzione e xenofobia dilagante, complici spesso anche i mass media.
Ovvia conseguenza: una violenza razzista, una delle peggiori barbarie del nostro tempo.
E' di altro che gli italiani - dovunque siano nati - dovrebbero avere paura, sia dalle vostre parti, nel casertano, sia da noi, nel milanese: la precarietà di cui parlate, fatta di reddito incerto, lavoro insicuro, incidenti sul lavoro, diritti di cittadinanza negati.
Come comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo, ci sentiamo molto vicini a voi perchè negli stessi giorni in cui noi ci ribellavamo, attraverso manifestazioni e altre iniziative, abbiamo visto anche voi ribellarvi alla uccisione di 6 vostri fratelli e alle menzogne che venivano dette nei loro confronti.
Questa indignazione che ci accomuna è una strada possibile e un futuro diverso.

Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo.
Composto da familiari e amici di Abba, uomini, donne, ragazzi e ragazze di Cernusco Sul Naviglio e della metropoli milanese.

giovedì 2 ottobre 2008

Prossimi Appuntamenti

Stasera, giovedì 2 ottobre, a Cernusco sul Naviglio si terrà l'assemblea pubblica del "Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo".
Dopo le molte iniziative delle scorse settimane, di cui l'ultima sabato 27 settembre la jam hip-hop, come avevamo promesso non ci fermiamo: prosegue il dibattito tra chi è stufo di assistere e subire ogni giorno nuovi episodi di vera e propria xenofobia, ad esempio quello di ieri a Parma. Da stasera rilanceremo altre iniziative antirazziste, per parlare, informare, mobilitarci contro un clima pesante ed invivibile di intolleranza, promuovendo invece nelle nostre città una cultura libera dai pregiudizi, aperta e solidale.

Venerdì 3 e Sabato 4 ottobre parteciperemo inoltre alla "due giorni contro il razzismo" organizzata dal C.S.Cantiere con un info point da dove rilanceremo le iniziative del comitato e raccoglieremo video interviste di chi parteciperà alla serata.

>> Venerdì 3 ottobre: "Amore per le rime. Odio per la xenofobia." Serata hip-hop benefit per finanziare campagne antirazziste che producano immaginario e cultura sul rispetto delle differenze
>> Sabato 4 ottobre: "Metix Flow on stage", freestyle meticcio e multilingue + "Colle der Fomento"
more info sulle due serate: http://www.globalproject.info/

Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo