mercoledì 28 gennaio 2009

Jam Session Hip Hop. ABBA VIVE! STOP RACISM!


Sabato 31 dicembre in via Zuretti a Milano dalle h.14:00 ci sarà una jam session contro il razzismo e la xenofobia a ritmo di musica hiphop - "colonna sonora dell'insorgenza metropolitana" - e durante la giornata verrà ridipinto il murales per ricordare Abba, cancellato poco tempo fa dal Comune di Milano.

Tornare indietro mai. Razzismo stop! Abba Vive.

Una grande mobilitazione antirazzista è esplosa dopo il brutale omicidio di Abdoul Guibre, il 14 settembre scorso; infatti è stato da subito evident e il mo vente di razzismo che stava dietro alla morte di Abdoul. Al contrario, l'amministrazione, la questura e i giornali hanno tentato di far passare questo vergognoso omicidio esclusivamente come un atto di giustizia "fai-da-te", per nascondere le loro responsabilità sull'episodio: le politiche securitarie di esclusione e di paura del diverso promosse da questi creano e alimentano infatti un clima di odio ed intolleranza.
Per tutto l'autunno sono continuate le politiche che minano i diritti dei migranti e la loro libertà: dalla proposta delle classi ponte, alla dichiarazione per decreto dell'emergenza immigrazione, dall'introduzione del reato di clandestinità all'aper tura di un nuovo Centro di Identificazione ed Espulsione a Lampedusa, oltre al Centro di Prima Accoglenza già esistente.
Ma in molti hanno deciso in questi mesi di mobili tarsi di fronte a questo clima di razzismo insopportabile: abbiamo visto nelle piazze la “nuova soggettività meticcia” che popola le metropoli, l'onda studentesca contro le classi ponte, i migranti di Castelvolturno e Massa, l'intera comunità di Lampedusa che si schiera contro un' isola-carcere a cielo aperto e che applaude ai migranti che fuggono dal CPA per denunciare le spaventose condizioni in cui sono costretti a vivere.
Intanto il Comune di Milano prosegue il suo percorso per diventare città vetrina dell'Expo 2015 e cerca di “ripulirsi” la facciata nel tentativo di apparire asettica, in realtà senza provare a risolvere alcun tipo di questione sociale, abitativa etc: così sgombera campi rom e centri sociali e cancella le tracce di chi semina dissenso e controculture.
Come al corteo dello scorso sabato per il Cox 18 e per i centri sociali, riappropriamoci di una città che vorrebbero svenduta alle speculazioni e al business, autodeterminiamo vite, corpi, menti e spazi!

Rifacciamo il murales per Abba contr

o ogni razzismo!