Abbiamo letto il vostro appello e condividiamo l'analisi che fate:
"Non c'è sicurezza senza diritti".
Abbiamo ascoltato anche il vostro messaggio. Come dite voi: vogliamo fargli credere che il nostro nemico è l'immigrato.
Speculano sulle paure della gente proponendo ricette securitarie: militari come soluzione e xenofobia dilagante, complici spesso anche i mass media.
Ovvia conseguenza: una violenza razzista, una delle peggiori barbarie del nostro tempo.
E' di altro che gli italiani - dovunque siano nati - dovrebbero avere paura, sia dalle vostre parti, nel casertano, sia da noi, nel milanese: la precarietà di cui parlate, fatta di reddito incerto, lavoro insicuro, incidenti sul lavoro, diritti di cittadinanza negati.
Come comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo, ci sentiamo molto vicini a voi perchè negli stessi giorni in cui noi ci ribellavamo, attraverso manifestazioni e altre iniziative, abbiamo visto anche voi ribellarvi alla uccisione di 6 vostri fratelli e alle menzogne che venivano dette nei loro confronti.
Questa indignazione che ci accomuna è una strada possibile e un futuro diverso.
Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo.
Composto da familiari e amici di Abba, uomini, donne, ragazzi e ragazze di Cernusco Sul Naviglio e della metropoli milanese.