giovedì 15 aprile 2010

25 Aprile a Milano, Que se vayan todos!

Che se ne vadano tutti. I neoliberisti, la loro economia rapace e l crisi che si porta dietro; il ricatto della precarietà che lascia mlioni di persone senza casa e senza reddito. I fautori delle politiche securitarie e razziste, le camicie verdi e nere che agitano il nemico pubblico (straniero) per nascondere i responsabili dello sfruttamento.
Un governo autoritario, che ha cancellato risorse per il welfare e proseguito la svendita corrotta del patrimonio pubblico e cerca la svolta presidenziale e autritaria. Chi promuove le leggi che prevedono impunità per i potenti e controllo per migranti, studenti, giovani precari e poveri. I fascisti in doppio petto e gli speculatori mafiosi, che siedono nei palazzi alti della città. Chi ha distrutto e svenduto la scuola e la sanità pubblica. Noi pensiamo che contro la crisi e qualunque ritorno al passato servano rivolta globale e conflitti sociali ! E Tu?

Vai a 25 Aprile a Milano

A chi rifiuta di arrendersi alla barbarie di neoliberismo, populismo e razzismo. A chi nelle piazze, scuole, università, nei quartieri non accetta questo presente e vuole un futuro. A chi alle loro regole liberticide e truccate oppone istanze dal basso. A chi alla loro libertà tarocca oppone libertà di autodeterminazione a partire dal proprio corpo. A chi alla loro retorica del territorio concepito solo in chiave di speculazione e razzismo oppone difesa dei beni comuni e il comune delle differenze. A chi sente il 25 Aprile 2010 come tappa per un percorso urgente e necessario di nuova liberazione a partire dai nostri territori e quindi, per quanto riguarda noi, anzitutto liberazione dalla Lega per costruire territori dei diritti. A chi rifiuta il ricatto della precarietà. A chi si sente di unirsi al grido di libertà : Que se vayan todos! I governanti con la loro crisi il loro autoritarismo le loro politiche liberticide e securitarie . Proponiamo di migliorare e condividere il testo che segue un contenuto forte e chiaro che possa attraversare mobilitazioni e iniziative in città e in particolare la manifestazione del 25 Aprile 2010 con diverse forme unite nel rilanciare un messaggio comune di libertà e dignità "Que se vayan todos", e l'inizio di una campagna continuativa di liberazione dal razzismo e contro la Lega Nord inviando una mail a : 25aprilediliberazione@gmail.com
"Que se Vayan todos!" : Appello per un 25 Aprile 2010 di mobilitazione e per una campagna di liberazione da razzismo e Lega Nord
Saremo in piazza il 25 Aprile 2010 a Milano perchè pensiamo urgente e necessario un nuovo percorso di liberazione. "Que se Vayan todos!" : saremo in piazza a Milano per affermare in modi diversi ma con usa sola voce che è ora di dire basta ai governanti di un neo-liberismo che è solo, e sempre più un presente di guerra e precarietà e nessuna prospettiva per un futuro dignitoso. La crisi economica moltiplica ogni giorno di più le offese alla dignità. La crisi economica è anche crisi di libertà e diritti : il vuoto del consenso è invaso da un moltiplicarsi di regole, sempre più liberticide ed autoritarie, sempre più private e truccate. L'esigenza di "governare" la crisi pone un alto allarme democratico in particolare qui ed ora nella nostra piccola italia, dove aspiranti ducetti di diverso genere provano ad esercitarsi nell'azzeramento di ogni memoria ed ogni diritto e sul come continuare a farci "fare sacrifici" in nome dei loro interessi. Essere partigiani oggi è agire a partire dal nostro locale per una liberazione delle nostre vite e dei nostri territori dagli interessi e dalla barbarie del neo-liberismo e dei suoi governanti. Promettono benessere e impongono sacrifici. Parlano di federalismo fatto di utilizzo clientelare del welfare. In tempi di crisi agitano la retorica populista e razzista, creano nemici comuni su cui scaricare la mancanza di diritti, i migranti, i più poveri, chi si ribella; alimentano il rancore e il risentimento contro ogni differenza come strumento di controllo di una crisi che loro hanno contributo ad alimentare. Parlano di libertà e impongono censura e regole liberticide. Parlano di autodeterminazione a impongono ai nostri territori cemento, speculazioni palazzinaro-mafiose come quelle dell'Expo2015, privatizzazione dell'acqua e promesse di centrali nucleari. Perfino negano la libertà di autodeterminazione sui nostri corpi, pure quella di una pillola. Parlano di amore, professano xenofobia, praticano accesso differenziato ai diritti, cure mediche e scuola comprese. Si professano baluardi della cristianità e gladiatori contro gli immigrati ed intanto fanno affari con respingimenti, deportazioni e dittatori africani. In tempi in cui non solo la storia ma anche il valore della parola vengono continuamente reviste e revisionate è certamente importante ricordare, ma sopratutto è urgente agire. Proponiamo di portare in piazza con diverse voci ed un unica forza il "Que Se Vayan Todos" il 25 Aprile a Milano come segnale forte, non ambiguo, non strumentalizzabile in quanto non moderato. Proponiamo inoltre di essere in molti a portare avanti a partire dalla 25 Aprile, una campagna di liberazione dalla Lega Nord perchè essere antifascisti oggi, significa riconoscere la Lega come forza pericolosa, xenofoba da contrastare dal basso, a partire dai nostri quartieri e città. Proponiamo quindi di portare in piazza a partire dal 25 Aprile per lanciare ciascuno secondo le sue modalità un messaggio comune di ripudio di leghismo e razzismo. Per poi continuare in una campagna che sia pratica costante, nelle scuole così come nei quartieri della città, agita attraverso la costruzione di territori di liberazione, vivi attraverso relazioni meticce ed antirazziste, azioni di solidarietà attiva in risposta ai bisogni e alla crisi, difesa del comune delle differenze e dei beni comuni, per l'acqua pubblica e contro il nucleare anzitutto. Senza spazio per speculazioni e ghetti. Senza spazio per neo-fascisti in camicia nero o camicia verde. Non accettiamo in silenzio di pagare la crisi nè in termini di soldi nè in termini di libertà, alla costruzione di confini nei territori e all'autoritarismo opponiamo la costruzione di spazi di democrazia dal basso, dalla lotta per le case e il redditto per tutti, a una scuola di qualità e cultura contro l'ignoranza, alla difesa degli spazi pubblici della città a partire dai nostri spazi. "Que se vayan todos!" Tutti i responsabili delle politiche, i potenti dell' economia, i governatori dell' ordine, e le loro politiche sempre più insopportabili. Per questo il 25 Aprile 2010 saremo in piazza a Milano (ore 14.00 via Corso Venezia ang. Palestro) e nelle altre città che vorranno raccogliere questo appello segnalando adesioni e piazze a questa mail : 25aprilediliberazione@gmail.com